Serie A, generazione di talenti: la speranza non è soltanto Verde…

Nelle prime 22 giornate di Serie A sono stati più di 60 i giovani under ’23 a calcare per almeno un minuto i prati della massima serie. Ben 23 son andati almeno una volta in rete, trasformandosi da perfetti sconosciuti a idoli dei tifosi. In rampa di lancio, nell’ ultimo turno, è saltato agli occhi di tutti il nome di Daniele Verde, classe 1996, migliore in campo nella Roma di Garcia vittorioso a Cagliari. Il ragazzo prendendo il posto del prezioso acquisto di mercato Iturbe, ha confenzionato due assist, giocate, dribbling e personalità. Avanzato nei Giovanissimi della Roma da terzino sinistro a trequartista da Vincenzo Montella. Era chiuso da Federico Ricci nella passata stagione, altro giovane lanciato da Garcia in A, ma ora sarà difficile non vederle in pianta stabile nella rosa della prima squadra. Prima di Verde il più giovane ad esordire era il classe 1997 Rolando Mandragora che alla nona giornata aveva ben figurato nel suo Genoa vittorioso con la capolista Juventus. Schierato a metà campo come mezzala aveva ben figurata al cospetto di avversari come Pogba, Pirlo e Vidal. Il calciatore più giovane a segnare, invece, è stato il classe 1996 centrocampista del Cagliari, Godfred Donsah, in goal alla diciottesima giornata nello scontro salvezza contro il Cesena. Il giovane ghanese,nato a giugno, ha battuto di poco Jose Mauri, mezz’ala del Parma nata nel maggio 1996, in rete nella sconfitta dei ducali per 4-2 con l’Udinese alla quinta giornata.

Il giovane con maggiori presenze,invece,è stato fin ora Daniele Rugani, classe 1994, difensore centrale dell’Empoli che ha disputato le prime 19 giornate di campionato sempre titolare; a seguire il compagno di squadra Hisay (classe 1994), testimonianza della linea verde intrapresa dall’Empoli di Maurizio Sarri. Nella classifica dei giovani come non citare un giovane talento che già pare un fenomeno. Stiamo parlando di Paulo Dybala ,(classe 1993),bomber del Palermo di nazionalità argentina. Con 11 goal fatti alla prima esperienza in Seria A sta trascinando i rosanero verso una tranquilla salvezza ingolosendo l’appetito delle big italiane ed europee. Basta Pensare che il valore di mercato è oggi vicino ai 40 milioni di euro. In rampa di lancio anche il portiere del Cesena, Nicola Leali (classe 1993), in prestito dalla Juventus con l’etichetta di nuovo Buffon da portarsi dietro come grappello. Infine il giovane con meno minuti disputati, il classe 1994 Luka Djordjevic, in campo per un solo minuto al debutto con la Sampdoria.

Ah, tra i giovani ci sono anche un certo Pogba (classe 1993 e valore di mercato 100 milioni), senza dubbio tra i migliori se non il migliore centrocampista del mondo; un certo Mauro Icardi (classe 1993) bomber dell’Inter; Felipe Anderson (classe 1993),esterno spacca partite della Lazio; il funambolico Berardi (classe 1994) del Sassuolo, preso dal Calcio a 5 e che ha già fatto 4 goal in una partita al Milan e sta giocando a grandi livelli nel giocattolo neroverde. Ma questi forse ormai son già giovani-vecchi. Da loro ci si aspetta già molto. L’importante è che questo sia solo l’inizio di una rifondazione delle rose della nostra massima serie e che questi nomi non rimangano gocce in un mare di parametri zero over 30 tornati liberi dopo la gloria di stagioni in Premier o Liga.