H.Verona–Genoa 1-1: partita ricca di emozioni, all’autogol di Coppola risponde il solito Pazzini

Scendono in campo, allo stadio Bentegodi, l’Hellas Verona di Del Neri contro il Genoa di Gasperini, per la 21a giornata del campionato di Serie A.
Il Verona, galvanizzato dal pareggio della scorsa settimana contro la nuova Roma di Spalletti, vuole trovare la prima vittoria stagionale, mentre il Genoa, squadra più in forma del momento, vuole continuare la striscia di risultati positivi dopo le vittorie contro Torino e Atalanta del turno precedente ed ha la necessità di recuperare per evitare di farsi coinvolgere nella lotta per la salvezza.
Il Verona deve rinunciare a Romulo, Souprayen, Viviani e Toni ma ha in campo una novità: Rebic, rinforzo arrivato dalla Fiorentina, giocatore rapido che sa mettere la palla in porta.
Alla squadra rossoblù manca invece Burdisso, squalificato, ma troviamo in formazione Suso che, appena arrivato, non ha impiegato molto a trovare il goal, giocatore che ha portato una ventata di qualità e velocità che al Genoa, forse, mancava.

La gara inizia su buoni ritmi, la squadra di casa parte con una buona personalità, ma subito si intravedono le ottime giocate di uno dei giocatori più in forma del Genoa, Pavoletti, che al 4′ prova la rovesciata su un cross di Ansaldi, la palla finisce alta.
Il match si sblocca al 19′ dopo un’ottima ripartenza della squadra ospite: Suso serve Perotti che prova a servire in area di rigore Pavoletti. La difesa del Verona allontana ma il pallone arriva a Dzemaili, steso al limite dell’area da Halfredsson. Punizione da posizione interessante per il Genoa, la batte Suso che calcia magistralmente, la sfera colpisce prima il palo e poi la schiena di Coppola finendo così in rete. Vantaggio del Genoa.
Il Verona prova a rendersi pericoloso ma non ha idee e il primo pallone toccato da Perin arriva soltanto al 37′ con un colpo di testa di Pazzini che però è debole e centrale.
Due minuti più tardi arriva inaspettatamente il pareggio della squadra di Del Neri: Ionita è bravo a sfruttare una dormita di De Maio e serve a Pazzini la palla più facile da spingere in porta con Perin che non può far nulla. Finisce così il primo tempo: pareggio meritato, la squadra di casa ha provato a fare la partita reagendo soprattutto nel finale ma il Genoa si è reso sempre pericoloso nelle ripartenze.
Del Neri decide di schierare, per la seconda parte di gara, Juanito al posto del deludente nuovo acquisto Rebic.
Si vede soprattutto il Verona nella ripresa, al 58′ Pisano è bravo a tenere in gioco un pallone quasi perso servendo così Pazzini che, in girata, tira tra le braccia di Perin.
Ci prova anche Juanito che controlla benissimo un bel pallone e di punta non riesce a superare il portiere rossoblù in tuffo.
Doppio cambio per il Genoa: al posto di Suso entra Cerci, all’esordio con il Grifone. Fuori anche Dzemaili e dentro Rigoni.
Al 64′ Wszolek sciupa una grande occasione quando, dopo aver saltato il portiere avversario, calcia sull’esterno della rete.
Al 75′ sponda di Ionita e girata improvvisa del nuovo entrato Juanito ma Perin sfodera un miracolo.
Solo difesa per il Genoa che si fa vedere soltanto al 78′ con un debole colpo di testa di Pavoletti.
Arriva al 90′ l’ultima occasione per il Genoa: bella azione di Cerci che semina il panico in fascia e serve un pallone in mezzo all’area. La sfera arriva a Rincon che prova la conclusione, deviata in angolo dalla difesa.
Al terzo minuto di recupero ci prova ancora Jonita con un tentativo di controbalzo da fuori area ma la palla finisce oltre la traversa.
La partita termina così 1-1; tabù tre punti per il Verona che rimanda l’appuntamento con la prima vittoria in campionato e rimane ultimo a quota 10 punti.
Un punto che soddisfa più il Genoa che muove la classifica raggiungendo la Sampdoria a quota 23.

Top Pazzini: si fa trovare al posto giusto al momento giusto e regala il pari ai suoi. Fa impazzire De Maio per tutta la partita, ci prova fino alla fine.

Top Suso: sfodera una magia sul calcio di punizione che vale il vantaggio del Verona, ottime giocate quelle mostrate oggi al Bentegodi.

Top Ionita: il migliore, partita di grande qualità in entrambe le fasi, decisivo con l’assist in occasione del goal.

Flop Rebic: questo nuovo arrivo non ha giovato alla squadra, assente durante tutto il match. All’intervallo rimane negli spogliatoi.

Flop De Maio: si perde Pazzini in occasione del pareggio del Verona, errore imperdonabile per lui.