De Ligt, campione funzionale

Attenzione a utilizzare il termine “campione” con grande facilità. Nel calcio moderno è sempre più abituale. Matthijs De Ligt è sulla buona strada, ma non solo per il gol che questa sera ha regalato la gioia alla Juventus contro il Torino. De Ligt, campione funzionale.

Derby della Mole che profuma di crisi per Walter Mazzarri (il Toro non vince da 6 giornate), contro sorpasso Juve che riagguanta il primato ai danni dell’Inter.

Un derby della Mole acceso, con i granata tenuti in piedi dalle prodezze di Salvatore Sirigu prima su Leonardo Bonucci e poi proprio su De Ligt. Si deve arrendere al 70′ quando da un calcio d’angolo nasce la rete che regala i 3 punti agli uomini di Maurizio Sarri. Cross, tocco di Gonzalo Higuain che manda il pallone in area e che finisce sul piede di De Ligt, in giravolta spiazza Sirigu e regala la gioia ai bianconeri. Riassunto: De Ligt campione funzionale.

La sua gioia. Troppo spesso sotto l’occhio del ciclone per i suoi continui tocchi di mano, una rete di questo calibro potrebbe indirizzare la stagione di De Ligt verso una svolta. La Juventus, in una campagna acquisti fatta di prestiti e riscatti, ha speso una cifra notevole per il giocatore. Affare totale da 85,5 milioni di euro, quasi surreale se si ripensa alla storia recente dei bianconeri (Cristiano Ronaldo a parte). Tra i due, tra l’altro, corre un legame un po’ particolare. Sono gli ultimi due grandi acquisti targati Agnelli che hanno segnato in negativo il proseguimento del cammino in Champions della Juventus degli ultimi due anni. Cristiano Ronaldo con la maglia del Real Madrid e il rigore che ha scatenato le polemiche e De Ligt con il gol con la maglia dell’Ajax hanno rovinato le feste europei dei bianconeri.

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Fonte: pagina Facebook Juventus

Campione funzionale. Diventare il primo passando per l’utilità del secondo termine. A questa Juventus serve un De Ligt così.