Ligue1, dominio PSG. Lione: crisi senza fine

Diciannove punti di vantaggio sulla seconda, cinquantuno punti su cinquantasette totali e una differenza reti di più trentanove gol. L’egemonia è totale. Il Paris Saint Germain ha numeri che non danno speranze alle avversarie, cosi come non ha avuto speranze il Caen che tra le mura amiche è stato travolto per tre a zero grazie ai gol di Di Maria (doppietta) e Ibraimovich che si conferma capocannoniere con quindici gol. Se per la prima posizione non c’è più storia, la lotta per le posizioni valide per un posto nelle coppe si stà facendo sempre più interessante. Detto della sconfitta del Caen, al secondo posto sale il Monaco reduce da una scialba prestazione in quel di Troyes. Contro la compagine ultima in classifica i monegaschi rallentano la loro corsa e all’interno dello spogliatoio scoppia il caso di El Shaarawy: il faraone è sempre più ai margini del progetto e gia a gennaio con la riapertura del mercato potrebbe cambiare aria. L’Angers esce sconfitto sul difficile campo del Saint Etienne per 1-0 e perde la seconda posizione. Ora è terzo davanti al Caen. Si riavvicina il Nizza vincente contro il Montpellier. Per quanto riguarda la lotta in coda importanti vittorie per le due squadre corse. Il Bastia vince per due a zero contro il Reims mentre il Gazelec vince per due a uno nientemeno che contro il Lione. I rossoblu in una stagione fino a questo momento fallimentare non si fanno mancare l’ebbrezza di una umiliante sconfitta allo Stade Ange Casanova di Aiaccio (Stadio più piccolo della Ligue 1) davanti a quattromila spettatori. Fra Bordeaux e Marsiglia finisce con uno scialbo pareggio che non serve a nessuno.
Ora tutti in vacanza fino all’otto di gennaio quando si giocherà la ventesima giornata che vedrà l’incontro tra Angers e Caen come incontro di cartello, nel frattempo inizierà il mercato di riparazione che si preannuncia molto movimentato sia per le squadre di vertice che quelle di bassa classifica.