Empoli-Juventus 1-3: Maccarone illude, la Juve cala il tris

Reazione: è questa la parola d’ordine che si lega indissolubilmente al successo bianconero del Castellani. La rete di Maccarone complica subito le cose ma la Juventus non si abbatte e piazza due gol in rapida successione che ribaltano il risultato. Prima Mandzukic e poi Evra scacciano la paura, e archiviano la pratica Empoli nel giro di sette minuti dopo l’ennesimo inizio in salita. Nella ripresa i toscani premono con insistenza, guidati dal solito, inesauribile Big Mac, ma le fiammate iniziali non trovano continuità. Nel finale ci pensa Dybala a chiudere i conti e a blindare il secondo successo consecutivo in stagione.

Formazioni – Con gli ottavi di Champions quasi in mano, Allegri va a caccia della seconda vittoria di fila in campionato e si affida al modulo più redditizio delle ultime uscite: è ancora 4-3-3 con il ritrovato Lichtsteiner a presidiare l’out di destra dopo il gol al Moenchengladbach, ed Evra preferito ad Alex Sandro sulla fascia opposta. Rientra Khedira, pienamente recuperato dopo le noie muscolari patite nel derby, fuori Dybala e nuova occasione per Mandzukic. Cuadrado e Morata completano il tridente. Giampaolo cambia poco e si limita a ritoccare il 4-3-1-2 con cui il suo Empoli ha espugnato il Renzo Barbera: Laurini rileva Zambelli, mentre l’esperto Maccarone si riprende una maglia da titolare a discapito di Livaja. Confermatissimo Saponara, decisamente l’uomo in più per i toscani, pronto ad ispirare le punte.

Primo tempo – Ritmi abbastanza contenuti nelle prime battute, con la Juventus che prova a prendere il controllo della manovra, mentre l’Empoli corre con intelligenza e chiude bene gli spazi. Un paio di percussioni di Saponara intorno al 15’ accendono la gara, ma Bonucci tampona tempestivamente. Dall’altra parte Pogba salta l’uomo con un gioco di prestigio e calcia in porta, ma la mira non è precisa, poco dopo ci prova Mandzukic, su cross invitante di Cuadrado, con una  zampata che termina di poco fuori. Al 19’ però è l’Empoli a passare in vantaggio: Bonucci colpisce goffamente Saponara al momento del rilancio, Maccarone raccoglie e lascia partire un fendente dal limite dell’area che trafigge Buffon. La pressione dei toscani paga i suoi dividendi, forte del prezioso lavoro degli attaccanti in fase difensiva, abili ad infastidire con successo i portatori di palla bianconeri. Gli uomini di Allegri non si demoralizzano e provano in tutti i modi a ricucire lo svantaggio: al 32’ Mandzukic pareggia i conti sugli sviluppi di un disimpegno impreciso della retroguardia avversaria. Cuadrado tocca di testa verso l’area di rigore, l’ariete croato si inserisce con tempismo e piazza una deviazione rocambolesca ma vincente. Nemmeno il tempo di ricompattare le idee che l’Empoli insacca il secondo gol. Questa volta ci pensa Evra a trovare il fondo della rete con un preciso colpo di testa (non proprio la specialità della casa) che batte Skorupski. Provano a reagire i toscani nel finale, ma Maccarone questa volta non trova la porta. Nel giro di sette minuti la Juventus completa la rimonta e allontana gli spauracchi nell’ennesima partita iniziata con il piede sbagliato.

Secondo tempo – Due fiammate estemporanee dell’Empoli mettono in guardia la Juve: Big Mac va vicino al gol prima con una conclusione ravvicinata su cui Buffon è superlativo, poi con un colpo di testa che sfiora il palo. L’Empoli preme con insistenza, i bianconeri faticano a gestire il possesso e a rendersi pericolosi dalle parti di Skorupski. Ci prova ancora Saponara con un’elegante deviazione di tacco sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla destra, ma Mandzukic mura la conclusione. Girandola di cambi al 20’ della ripresa: Allegri inserisce Chiellini al posto di Cuadrado e ridisegna la squadra con un più prudente 3-5-2, mentre Dybala rileva Morata, apparso poco a suo agio nella posizione di esterno d’attacco. Per i toscani entrano Krunic e Diousse, chiamati ad apportare maggiore lucidità e freschezza in fase di ripartenza. Le mosse di Allegri si rivelano azzeccate, la Juventus si abbottona in difesa e tampona qualsiasi sortita offensiva dell’Empoli, in netto calo dopo i sussulti iniziali. Al 84’ Dybala trova il gol del 3-1, al termine di un’azione insistita: Pogba pesca in area Lichsteiner (partito in posizione irregolare) ma Skorupski chiude bene, Mandzukic conclude sul palo e alla fine ci pensa l’argentino a siglare la sua quinta marcatura  in campionato. L’Empoli tira definitivamente i remi in barca, la Juventus può festeggiare, per la prima volta in questa stagione, il secondo successo consecutivo.

TOP & FLOP

Top Empoli – Maccarone illude l’Empoli con il temporaneo gol del vantaggio. Corre, lotta con caparbietà e ci prova con insistenza. Ad inizio ripresa guida l’assalto dei suoi nel tentativo di trovare il gol del pari, ma le energie latitano nel finale.

Top Juventus – Evra completa la rimonta bianconera con un chirurgico colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Non proprio un marchio di fabbrica per l’esterno francese, che si conferma comunque un’affidabilissima risorsa nello scacchiere di Allegri.

Flop Empoli – Di certo non il miglior rientro possibile per Laurini, autore di una prova macchiata da troppe insicurezze: chiude in ritardo sugli attaccanti bianconeri, spinge poco e male sulla fascia.

Flop Juventus – Bonucci ama partire palla al piede e agire da regista aggiunto, ma questa volta la combina grossa: regala il momentaneo vantaggio dell’Empoli con un disimpegno impreciso che rimbalza su Saponara prima di essere raccolto da Maccarone. Spesso poco lucido in fase d’impostazione, rivedibile nelle chiusure.

EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski 6.5, Laurini 5, Tonelli 5.5, Costa 5.5, Mario Rui 6; Zielinski 6 (dal 86’ Buchel sv), Maiello 5.5 (dal 58’ Diousse 6), Paredes 6 (dal 68’ Krunic 5.5); Saponara 6.5; Maccarone 6.5, Pucciarelli 5.5. A disposizione: Pugliesi, Pelagotti, Bittante, Camporese, Barba, Zambelli, Ronaldo, Livaja, Piu. Allenatore Giampaolo.

JUVENTUS (4-3-3): Buffon 6.5; Lichtsteiner 6.5 (dal 86’ Padoin sv), Barzagli 6.5, Bonucci 5.5, Evra 7; Khedira 6.5, Marchisio 6.5, Pogba 6.5; Cuadrado 6 (dal 68’ Chiellini 6.5), Mandzukic 6.5, Morata 5.5 (dal 69’ Dybala 6.5). A disposizione: Neto, Rubinho, Rugani, Caceres, Alex Sandro, Sturaro, Lemina, Hernanes, Zaza. Allenatore Allegri.

Ammonizioni: Morata (51’), Mario Rui (58’), Buffon (60’), Krunic (69’), Marchisio (81’).

Marcatori: Maccarone (19’), Mandzukic (32’), Evra (38’), Dybala (84’).

Arbitro: Massa. Assistenti: Schenone-Tasso. Quarto uomo: Di Vuolo. Addizionali: Rizzoli-Aureliano.