Correva l’anno 1994: il Milan dei campioni. Come erano e dove sono oggi

Il 18 maggio 1994, il Milan allenato da Fabio Capello, alzò al cielo di Atene la Champions League, umiliando con un netto 4-0 il Barcellona di Johan Cruijff, che alla vigilia aveva già pregustato la vittoria, facendosi fotografare con la coppa dalle grandi orecchie. Il Milan, che arrivò a quella finale senza la coppia difensiva Baresi-Costacurta, fermati dal giudice sportivo dopo la semifinale con il Monaco, dominò dal 1’ al 90’, trovando la via delle rete con Massaro (doppietta), Desailly e una magia del genio Dejan Savicevic. A distanza di quasi 23 anni, vediamo cosa fanno gli eroi di quella sera.

Partiamo dal capitano di quella squadra, che a malincuore dovette rinunciare alla finalissima. Parliamo di Franco Baresi. Dal 2008 fa parte della direzione marketing del club rossonero ed è una figura ancora importantissima nel mondo calcistico. Il suo compagno di reparto, anche lui squalificato in finale, Alessandro Costacurta, dopo una carriera (breve) da allenatore è diventato opinionista per Sky Sport, dove mette in luce tutte le sue conoscenze calcistiche.

Ruolo ancora di campo, sia per Mauro Tassotti, capitano di quella notte, che è il vice di Sheva sulla panchina della nazionale ucraina, che per Roberto Donadoni, attuale tecnico del Bologna. Roberto Donadoni, ha avuto anche l’onore di guidare la nazionale negli Europei del 2008, quando l’Italia si arrese solamente ai calci di rigori contro la Spagna nei quarti di finale. La figura di Filippo Galli è ancora nell’ambiente Milan, in quanto il difensore, è il responsabile tecnico dell’attività agonistica del settore giovanile rossonero. Negli ultimi giorni il nome di Paolo Maldini è stato ri-accostato al Milan. Maldini, dopo il ritiro nel maggio 2009, ha sempre dichiarato che vorrebbe lavorare nel Milan con un ruolo di prima classe. In attesa di una chiamata dal club dove è diventato una leggenda, Maldini, nel maggio 2015, insieme a Riccardo Silva, ha fondato il Miami FC, squadra americana.

Portiere di quella squadra era Sebastiano Rossi, che è finito sulle pagine di cronaca, per diversi episodi che lo hanno visto protagonista in negativo: ultimo quello del 2011, quando restò in carcere per due notti, dopo che alticcio entrò in un bar e su invito della barista di smettere di fumare, Rossi gli tirò il sigaro in faccia. Alla scena assiste un maresciallo dei carabinieri, che si becca un pugno. Tornando al calcio è stato osservatore del Milan, seguendo da vicino i portieri.

Zorro Boban, nel maggio 2016 è stato nominato vicesegretario generale della Fifa per lo sviluppo del calcio e l’organizzazione di competizioni ed è stato anche opinionista per Sky Sport. Dejan Savicevic, autore del fantastico goal a pallonetto ad Atene, è attualmente Presidente della Federazione del Montenegro. Demetrio Albertini è un grandissimo dirigente calcistico. Nel 2006 fu nominato vice commissario della FIGC, e dal 2007 è diventato vicepresidente della Federcalcio, prima di perdere nel 2014 le elezioni (per la presidenza FIGC) con Carlo Tavecchio. Stefano Nava, che entrò in campo nei minuti finali al posto di Maldini, è attualmente con Sky nelle vesti di seconda voce nelle telecronache ed è anche presente nel videogioco Fifa al fianco di Pierluigi Pardo, come commentatori.

Non poteva mancare di certo Daniele Massaro, che segnò una doppietta quella sera. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, si dedicò al rally, dove nel 1998 e nel 1999 prese parte anche mondiale WRC nel Rally di Sanremo, con l’Opel. Lo scorso anno è stato candidato da Forza Italia, a sostegno del candidato sindaco di Milano Parisi, ottenendo 384 voti, che però non gli valsero la nomina di consigliere comunale. In Tv si vede spesso su Mediaset Premium in veste sia di seconda voce che di opinionista. L’altro marcatore di quella sera fu Marcel Desailly, che oggi si divide fra beneficenza e opinionista in tv. Di quella squadra, facevano parte ovviamente anche altri giocatori: uno su tutti Marco Van Basten, che oggi ricopre il ruolo di Chief Officer for Technical Development per la Fifa.

Allenatore di quella magnifica squadra era Fabio Capello, che ha allenato fino al luglio 2015 (nazionale Russa) e che dal 2013 fa parte della squadra di Fox Sports Italia, commentando, da seconda voce, i big match dei campionati esteri.