Come investire 35 milioni per la Champions

Mettiamo che siate il presidente di una squadra di calcio professionistica che non ha molti soldi da spendere sul mercato. Andando a spulciare già solo nella nostra Serie A non sarebbe poi così difficile tirare fuori qualche nome da portare come esempio; cosa che per evitarci le ire di alcuni eviteremo accuratamente.

Torniamo dunque al nostro esempio. Facciamo che piuttosto che spendere soldi per i cartellini preferiate investire negli ingaggi con l’obiettivo di togliervi qualche soddisfazione sportiva e realizzare magari qualche plusvalenza (ed anche qui gli esempi non mancherebbero). Ipotizziamo che il Budget per salari e stipendi complessivamente stanziato per la stagione sia di 70 milioni di euro e che di questi 35 milioni (dunque il 50%) vengano destinati esclusivamente per gli ingaggi da corrispondere ai nuovi acquisti.

Attenzione, non ci stiamo inventando niente di strano. Come potete vedere nel grafico sotto stiamo parlando infatti di una squadra che in Serie A si posizionerebbe tra il quinto ed il sesto posto della classifica degli ingaggi complessivi e che, semplificando, su una rosa di 23 elementi spenderebbe circa 3 milioni di euro a giocatore.

Ciò premesso, ipotizziamo che diate mandato al vostro Direttore sportivo di costruire una squadra che lotti per un piazzamento Champions attingendo esclusivamente dal mercato dei giocatori in scadenza di contratto nel 2019 di età compresa tra i 23 ed i 30 anni. Pensate sia un’impresa impossibile?

Noi ci siamo dilettati a fare un’ipotesi e pur con tutte le semplificazioni del caso, prima su tutte quella di basarci prevalentemente sull’ingaggio attuale e non sul plusvalore che ogni giocatore libero dal peso del cartellino cercherebbe di spuntare al tavolo delle trattative, abbiamo tirato fuori un undici potenzialmente titolare che non ci sembra niente male (ricordatevi poi che avremmo sempre altri 12 giocatori in rosa già stipendiati utili alla causa).

Lo schieramento ipotizzato è un 4-2-3-1 che vedrebbe in porta Areola del PSG. Nella lista degli svincolati da gennaio per coprire il ruolo ci sarebbe anche De Gea che però con i suoi 7 milioni di ingaggio consumerebbe subito il 20% del Budget. Il Campione del Mondo francese, 25 anni, costerebbe invece 2 milioni di euro.

Per la difesa punteremmo su Rafael e Darmian per gli esterni e Jones e Mangala per il due posti da centrale. Il terzino destro del Lione, 28 anni, ha uno stipendio di circa tre milioni di euro (2,5) mentre per il mancino dello United, anche lui 28 anni, abbiamo fatto una media tra gli 1,8 milioni attualmente percepiti a Manchester ed i 4 che era disposta a mettere sul piatto la Juventus la scorsa estate: ingaggio stimato, dunque, 3 milioni di euro.

Phil Jones, 26 anni, potrebbe essere ingaggiato per 2,7 milioni. Eliaquim Mangala, attualmente infortunato, potrebbe invece essere strappato al City con un’offerta di 5,9 milioni. In questo caso ci stiamo basando su quello che viene indicato come stipendio attualmente percepito dal giocatore anche se, tuttavia, il francese non è reduce da stagioni da protagonista per cui sarebbe logico pensare anche ad uno sconto.

Per la mediana avremmo individuato Rabiot e Dzagoev. Il centrocampista del PSG, 23 anni, potrebbe essere ingaggiato con uno stipendio da 4,5 milioni di euro (abbiamo aggiunto un milioncino rispetto a quanto già percepito a Parigi) mentre il giocatore del CSKA, 28 anni, messosi in mostra nell’ultimo Mondiale di Russia 2018, potrebbe arrivare con un contratto da 1,7 milioni di euro a stagione.

Sulla trequarti potrebbero muoversi Eduardo Salvio, Brahimi e Susaeta. L’argentino del Benfica, 28 anni, lo si potrebbe piazzare largo sulla destra, suo ruolo naturale, a fronte di un ingaggio di 1,5 milioni. Sul lato opposto andrebbe a muoversi invece il giocatore del Bilbao, 30 anni, che potrebbe essere nostro con poco meno di un milione a stagione (800 mila euro). Yacine Brahimi (28 anni), uno dei pezzi pregiati del nostro ipotetico mercato, potrebbe arrivare con uno stipendio da 5 milioni a stagione. Un sacrificio comunque ragionevole data la versatilità del franco-algerino che nel nostro 4-2-3-1 andrebbe a muoversi da trequartista puro alle spalle dell’unica punta. Che nella nostra ipotesi sarebbe Mario Balotelli, 28 anni, il cui ingaggio si aggirerebbe sui 5,4 milioni di euro.

Che dite, con una squadra così sarebbe possibile nutrire sogni di gloria?