Il sono 4-1 rifilato dall’Atalanta a Icardi e compagni prima della sosta per le Nazionali non sembra aver scoraggiato più di tanto i tifosi dell’Inter. Domani sera, infatti, per la sfida con il Frosinone, gara valida per la tredicesima giornata del campionato di Serie A, a San Siro sono attesi oltre 60 mila spettatori.
L’affetto dei sostenitori nerazzurri per la squadra di Luciano Spalletti non è certo una novità. Alle otto gare giocate sino ad ora in stagione dall’Inter a San Siro hanno assistito infatti mediamente 64.183 spettatori.
Numeri da capogiro, con i 73.428 spettatori registrati contro il Barcellona che rappresentano il picco di affluenzaed i 55.487 appassionati che hanno riempito gli spalti per Inter-Cagliari che rappresentano invece la gara con la minor presenza di pubblico.
Non è dunque un caso se l’Inter è la squadra di Serie A che guida la classifica degli spettatori medi aggiornata ad oggi. I nerazzurri di Spalletti, limitandosi al nostro campionato, nei sei match giocati a San Siro hanno infatti potuto contare mediamente sulla spinta di 62.653 spettatori che equivalgono ad un fattore di riempimento dell’impianto meneghino pari a circa il 78,3%.
La seconda squadra che ha fatto registrare, sempre in valori medi, più presenze subito dopo l’Inter è il Milan. La squadra di Gattuso nei suoi sei match disputati a San Siro ha giocato mediamente davanti a 54.393 spettatori per una percentuale di riempimento media pari a circa il 68%.
Il terzo gradino del podio, infine, è occupato dalla Roma che nelle sei uscite stagionali all’Olimpico in campionato ha giocato mediamente davanti a 40.163 spettatori che hanno consentito di riempire più o meno a metà l’Olimpico (54,8% la percentuale di riempimento).
Se volessimo tuttavia ragionare in termini di riempimento dello stadio, il podio si stravolgerebbe sensibilmente. Al primo posto ci sarebbe infatti la Juventus che nelle sue partite casalinghe è in grado di riempire praticamente fino all’ultimo seggiolino disponibile lo Stadium. La squadra di Allegri, infatti, fa registrare una percentuale di riempimento pari a 95,5% con 39.594 spettatori medi a partita a fronte di 41.475 posti a sedere.
Al secondo posto di questa graduatoria troviamo poi il Frosinone con lo Stirpe che si riempie in genere per l’82,3% della sua capienza totale. Stiamo parlando di 13.355 spettatori in media a fronte di 16.227 posti disponibili. Al terzo posto, infine, si piazza l’Udinese con 20.675 spettatori medi a fronte dei 25.144 posti totali della Dacia Arena per una percentuale di riempimento pari a circa l’82,2%.
Dunque, Inter (per le presenze) o Juventus (per la percentuale di riempimento) a seconda del parametro scelto per stilare la classifica. Ma come si piazzano i due club italiani nella classifica europea degli spettatori medi a partita? La Juventus occupa la trentatreesima posizione mentre l’Inter si piazza al sesto posto (fonte Transfermarkt).
Stiamo parlando qui di spettatori medi totali; ma come vedremo cambierebbe poco anche utilizzando il parametro della percentuale di riempimento. Ma andiamo con ordine.
Come è possibile vedere dal grafico, a guidare la classifica è il Borussia Dortmund grazie agli 80.133 spettatori che hanno fino ad ora accompagnato i gialloneri nelle loro uscite al Signal Iduna Park; un impianto la cui capienza totale è 81.365. Parliamo dunque di una percentuale di riempimento pari a 98,49%.
Al secondo posto si piazza il Barcellona che nelle sette uscite stagionali al Camp Nou (capienza 99.354 spettatori) è riuscita a coinvolgere mediamente 77.638 spettatori per una percentuale di riempimento pari a 78,14%. Numeri deludenti se comparati con quelli snocciolati sino ad ora e se si considera che i Blaugrana hanno già ospitato anche il Real Madrid nella manita che è costata la panchina a Lopetegui.
Al terzo posto della graduatoria si piazza il Bayern. Quelli dei bavaresi sono numeri semplicemente sensazionali. Le cinque uscite del club di Monaco all’Allianz Arena hanno fatto registrare tutte il sold out.
Altri numeri sensazionali, scorrendo le prime dieci posizioni, sono quelli di Manchester United, Schalke, Arsenal che fanno registrare una percentuale di riempimento dei loro impianti (tutti con capienza superiore ai 60 mila posti) pari, rispettivamente, a 98,46%, 99,22% e 99,49%.
Segno, insomma, che il calcio è uno spettacolo che piace sempre. All’estero, forse, un po’ più che in Italia.