La fine di un incubo

L’inferno adesso è veramente solo un ricordo lontano. Grazie ad un gol di Ryan Jack al 30’ del primo tempo i Rangers di Glasgow sono infatti a tornare a trionfare nell’Old Firm. Una vittoria che mancava da sei anni e che consente alla squadra di Gerrard di agguantare momentaneamente la vetta della Scottish Premiership a pari punti proprio con i cugini del Celtic che però arrivano alla pausa invernale con una partita da recuperare.

È stato un successo meritato quello dei Rangers. La squadra di Gerrard, spinta dalla fame di vittoria di Ibrox, ha letteralmente assalito i rivali senza lasciargli scampo. Una superiorità netta riconosciuta a fine partita anche da Brendan Rodgers, capitolato oggi per la prima volta dopo 13 Old Firm senza sconfitte. Se non fosse stato per Gordon il passivo per il Celtic sarebbe stato probabilmente più pesante.

Che la Scottish Premiership si stia equilibrando lo avevamo già sottolineato qualche settimana fa. Certo, è difficile immaginare che Rangers, Kilmarnock o Aberdeen, tutte racchiuse in tre punti insieme al Celtic, possano rompere l’egemonia di Forrest e compagni. Basti pensare che il valore della rosa dei Celts è circa il doppio di quello dei Rangers e quasi dieci volte quello dell’Aberdeen e del Kilmarnock. Ma è anche vero che i biancoverdi quest’anno, a differenza delle scorse stagioni, non avranno la strada spianata verso l’ennesimo titolo di Campione di Scozia.

L’andamento di Celtic e Rangers, come suggerisce la classifica, è stato infatti sin qui abbastanza analogo. A voler essere pignoli però si individua una differenza principale: la squadra di Rodgers vince di più mentre quella di Gerrard perde meno ma pareggia più spesso. L’altro dato rilevante è quello della differenza reti che premia i biancoverdi (+32 rispetto al +27 dei rivali) con 46 reti segnate e 14 subite (43:16 i numeri dei Rangers).

Come detto la Scottish Premiership ora va in pausa. Le ostilità riprenderanno il prossimo 23 gennaio con i Rangers Glasgow che giocheranno sul campo del Kilmarnock per quello che è a tutti gli effetti uno scontro di vertice. I Celts invece se la vedranno al Celtic Park contro il St Mirren, penultimo in classifica. Il recupero con il St Johnstone è invece in programma il 30 gennaio, subito dopo la sfida con l’Hamilton di sabato 26 gennaio (quel giorno i Rangers se la vedranno con il Livingston in trasferta).

Poi alla conclusione della Scottish Premiership mancheranno 10 giornate con il terzo Old Firm in programma il 30 marzo 2019 alla trentunesima giornata, la terzultima di campionato. Segnatevi la data perché è probabile che quel giorno si scriva un pezzo di storia del calcio scozzese.