Premi Mondiali, la torta aumenta: chi vince Russia 2018 incassa 34 milioni

Russia 2018

Russia 2018 non sarà forse il Mondiale più ricco della storia ma sicuramente chi vi partecipa ha un motivo in più per sorridere. Nonostante gli scandali che hanno colpito la FIFA negli ultimi mesi abbiano portato alla fuga degli sponsor, il montepremi di Russia 2018, al via giovedì, fa segnare un +10% rispetto a quello di Brasile 2014.

Le 32 partecipanti alla competizione si spartiranno infatti 380 milioni di montepremi contro i 345 dell’edizione carioca. Una torta che verrà suddivisa indipendentemente dai risultati conseguiti (a differenza della Champions non contano risultati o pareggi) e che premierà dunque il cammino delle varie nazionali.

Chi solleverà la Coppa del Mondo nella finalissima di Mosca intascherà 33,5 milioni di euro. La seconda qualificata si consolerà con un premio di 25 milioni. Tra la terza e la quarta piazza ballano 1,5 milioni di euro: chi avrà la meglio nella finalizza porterà infatti a casa 21,5 milioni contro i 20 intascati dalla quarta qualificata. Un’eliminazione ai quarti vale comunque 15 milioni di euro mentre quella agli ottavi ne frutta 11,5. Tutti gli altri intascheranno 8 milioni più una entry fee di 1,5 milioni per le spese organizzative.

Certo, il confronto con gli incassi garantiti dalla Champions League è abbastanza impietoso. Basti pensare che la Juventus nell’ultima edizione pur venendo eliminata ai quarti di finale ha comunque incassato circa 80 milioni di euro. È però altrettanto vero che le esigenze di una Federazione sono senza dubbio diverse da quelle dei club.

Club che avranno modo di guadagnare anche in questa occasione. 209 milioni di euro degli utili complessivamente prodotti da Russia 2018 verranno infatti destinati proporzionalmente alle squadre che hanno messo a disposizione i propri giocatori. Altri 134 milioni serviranno invece a coprire eventuali indennizzi in caso di infortuni.

Il giro d’affari, a conti fatti, resta dunque particolarmente interessante anche se una domanda sorge quasi d’obbligo: basterà un incremento del 10% del montepremi a soddisfare gli appetiti di chi ambisce ad un Mondiale a 48 squadre? A meno di sorprese la risposta l’avremo solo nel 2026.