N’Golo Kanté, il prototipo del mediano moderno

Quando due anni fa Claudio Ranieri, allenatore del Leicester, chiese alla società di acquistare un centrocampista francese praticamente sconosciuto, N’Golo Kanté, non tutti furono d’accordo con la scelta.

Nato a Parigi nel 1991, N’Golo Kanté cresce nella squadra del Boulogne, giocando anche un buon campionato in terza divisione, che gli vale la chiamata del Caen. Proprio con i bretoni vince il primo campionato, in seconda divisione, ottenendo la promozione in Ligue 1. L’anno successivo, all’esordio nel massimo torneo francese, viene notato dall’allenatore italiano, all’epoca al Monaco, ed oggi dopo due stagioni ad altissimo livello, è diventato uno dei migliori mediani del mondo ottenendo riconoscimenti sia in Inghilterra che a livello internazionale. Ranieri, nella incredibile esperienza di Leicester, lo utilizzò per dare equilibrio ad una squadra dal grande valore agonistico, caratteristica principale di N’Golo Kanté. Il franco-maliano non ha deluso le aspettative, dimostrando però anche una grande predisposizione tecnica. Il muro eletto da lui e Drinkwater consente alle Foxes di conquistare, al termine di una stagione fuori da ogni logica, il titolo di campione di Inghilterra compiendo una impresa destinata a rimanere negli annali del calcio moderno.

Al termine della scorsa stagione, un altro allenatore italiano prova a presentare la stessa richiesta fatta da Ranieri al proprio presidente. Questo allenatore, Antonio Conte, è reduce da una brillante esperienza con la nazionale Italiana, ed a lui Abramovich ha affidato il difficile compito di riportare il Chelsea sul gradino più alto della Premier. La clausola rescissoria di N’Golo Kanté è di 32 milioni di sterline che senza esitazione il russo proprietario dei Blues versa nelle casse del Leicester. Mai acquisto fu più azzeccato. Il francese diventa dominatore del centrocampo e gioca una stagione praticamente perfetta trascinando il Chelsea e portandolo a battere record su record. La scorsa settimana, grazie alla vittoria sul West Bromwich, N’Golo Kanté è entrato nella storia del campionato Inglese in due modi differenti. In primis è il primo calciatore al mondo capace di vincere la Premier League due volte di fila con due squadre differenti; inoltre il 25 Aprile è stato premiato come calciatore dell’anno in Inghilterra. Questi riconoscimenti, sia individuali che di club, ne fanno uno dei talenti più promettenti e più costosi del panorama mondiale. Il contratto con il Chelsea, però, durerà ancora 4 anni e sicuramente la squadra londinese non si priverà del centrocampista tanto facilmente.

Alto appena 169cm con 68kg di peso, N’Golo Kanté a prima vista non sembrerebbe nato per essere un centrocampista. La realtà è ben diversa poiché una grande esplosività e una spiccata sagacia tattica lo rendono ideale sia nella fase di non possesso che in quella offensiva. Veloce e forte fisicamente, bravo a strappare palla agli avversari sia per le caratteristiche fisiche che per un senso della posizione da giocatore navigato, Kanté si è imposto come nuovo modello di centrocampista centrale davanti la difesa, cosa che gli consente di compensare le naturali difficoltà nel gioco aereo. Le prestazioni di N’Golo Kanté non potevano passare inosservate nemmeno agli occhi di Didier Deschamps tanto che in pochissimo tempo il giocatore è diventato imprescindibile per il gioco dei galletti trascinandoli alla finale del campionato Europeo del 2016 poi perso in finale contro il Portogallo. Altro punto di forza di N’Golo Kanté è l’equilibrio nella propria vita privata. Abnegazione durante gli allenamenti e poche distrazioni lontano dal campo lo hanno fatto presto diventare un esempio di professionalità sia per i compagni che per i tifosi. Sembra quasi che subisca una trasformazione quando varca la linea del terreno di gioco, dentro il quale è una continua scarica di adrenalina che coinvolge anche i sostenitori. E lontano dal quale è un normalissimo ragazzo di appena 26 anni che sembra già molto più maturo della propria età.