Premier League: le prime della classe pareggiano e dietro ne approfittano

Leicester e Arsenal pareggiano, City, Tottenham e United se la ridono. Può essere sintetizzata così la ventiduesima giornata di Premier League disputatasi lo scorso fine settimana. La squadra di Ranieri inaspettatamente pareggia sul campo dell’Aston Villa, fanalino di coda, perdendo una buona occasione per allungare sull’Arsenal a sua volta fermato sullo 0-0 in casa dello Stoke. Le foxes passano in vantaggio al Villa Park grazie alla rete di Okazaki al 28’ del primo tempo ed al 33’ avrebbero l’occasione per il colpo del ko dal dischetto con Mahrez che però fallisce la trasformazione. La doccia gelata arriva nella ripresa quando Gestede, al minuto 75’, pareggia i conti. Non ne approfittano in Gunners che anzi devono ringraziare la scarsa vena realizzativa dello Stoke che avrebbe un paio di occasioni per sbloccare l’incontro. Con le due capoliste ferme al palo ne approfittano tutte le inseguitrici. A cominciare dal City di Pellegrini che passeggia sul Crystal Palace. Il 4-0 dei citizens porta la firma di Delph, Aguero (doppietta) e David Silva. Non è da meno il Tottenham che in casa supera agevolmente per 4-1 il Sunderland. Ospiti in vantaggio al 40’ con Van Aanholt e subito riagguantati, due minuti dopo, dalla rete di Eriksen. Gli Spurs dilagano nella ripresa in virtù delle reti di Dembele, dello stesso Eriksen e di Kane su calcio di rigore. Vince anche lo United che nel derby di Inghilterra ad Anfield supera di misura il Liverpool con un gol del solito Rooney al 78’. Pirotecnico il pari tra Chelsea e Everton. A Stamford Bridge finisce 3-3 con i padroni di casa che riagguantano il risultato in extremis con un gol di tacco di Terry all’ottavo minuto di recupero. In chiave salvezza importanti successi per il Newcastle (2-1 sul West Ham) e per lo Swansea che in attesa di Guidolin liquida la pratica Watford per 1-0. Pesante anche la vittoria del Bournemouth sul Norwich (3-0). Si sveglia infine anche il Southampton che travolge 3-0 il WBA.