Juventus, il Pagellone del girone di andata

Chiuso il girone di andata è tempo di bilanci per club e protagonisti della Serie A. Ecco le pagelle della Juventus:

Pogba, voto 9: difficile prevedere quale sia il margine di miglioramento ulteriore che questo ragazzo classe 1993 possa fare. Quel che sicuramente balza all’occhio è la semplicità con cui realizza gesti tecnici di enorme difficoltà. Quel punto in più per arrivare alla perfezione lo può inseguire portando le stesse prestazioni anche in campo europeo. Questa è la vera speranza dei tifosi bianconeri per il futuro: PRODIGIO;

Tevez, voto 8: capocannoniere di Serie A a quota 13 reti dopo il girone d’andata, l’Apache, regolare come non mai al timbro del cartellino in area di rigore, è senz’altro il trascinatore della Juve del dopo Conte: INFALLIBILE;

Marchisio, voto 7.5: il centrocampista meno utilizzato dell’era Conte, tra i quattro “top players” in mediana, è stato quello dal rendimento più costante. Mai sotto al 6 nella maggior parte delle gare, meno goal ma maggiore consapevolezza nell’orchestrare la manovra. E’ proprio vero che a lui le urla non servivano: RIGENERATO;

Bonucci, voto 7: anche a causa delle varie defezioni avute dal reparto difensivo durante la prima parte di stagione è stato il leader incontrastato della retroguardia meno battuta di serie A. La ciliegina il goal del KO alla Roma che non fa dormire Garcia: LEADER;

Coman, voto 6.5: un altro parametro zero in erba che sta dimostrando di poter diventare un capitale del futuro. Rapidità e tecnica che posson scrivere il futuro della Vecchia Signora. Se il mercato di Gennaio lo porterà ad emigrare in provincia siam sicuri che lo vedremo ancor più forte al ritorno a Torino: SPERANZA;

Allegri, voto 8: Campione d’inverno, quarti di finale di Coppa Italia e soprattutto accesso agli ottavi di Champions League. Se non fosse per la maledizione bianconera ai rigori sarebbe stato anche trionfo in Supercoppa. Esame superato per un allenatore cacciato dal Milan un anno fa e che doveva fallire per il peso del post Conte. Il mister invece ha raggiunto quasi tutti gli obiettivi di questi primi mesi. La primavera può esser la sua consacrazione nell’elite dei grandi tecnici della famiglia bianconera: TONY D’AMATO;

Llorente-Morata, voto 5.5: la Juve davanti è Tevez dipendente e lo si sa. Ma se uno di questi due arieti avesse fatto di più, forse l’Apache ogni tanto potrebbe tirare un po’ il fiato: RIMANDATI;

Ogbonna, voto 5: il ragazzo visto con la maglia del Torino è rimasto un miraggio anche nel dopo Conte. Prestazione altalenanti e un errore col Napoli che poteva esser pesantissimo: FANTASMA;

Vidal, voto 5.5: i tifosi bianconeri hanno iniziato ad aprrezzare Pereyra per le prestazioni oltre che per il look che ricordano il primo Vidal. Ma tutti aspettano Arturo per essere competitivi nel girone di ritorno su tutti i fronti. Sarà stato l’infortunio pre Mondiale o la nuova disposizione tattica che ha frenato i suoi inserimenti a fargli perdere lo smalto migliore, ma la speranza della società è che torni presto il giocatore che ha fatto innamorare i tifosi bianconeri: RITARDATARIO.