Yaya Touré

Certi amori non finiscono: che accoglienza per Yaya Touré

Yaya Touré

Deve essere proprio vero che, come canta Antonello Venditti in uno dei suoi più grandi successi, evidentemente “certi amori non finiscono”. Difficile spiegare altrimenti l’incredibile manifestazione di affetto che centinaia di tifosi dell’Olympiacos hanno riservato a Yaya Touré tornato ad Atene per vestire nuovamente la maglia del club biancorosso a 13 anni di distanza dalla prima volta.

Il giocatore della Costa d’Avorio infatti aveva militato nelle fila del glorioso club della capitale già nella stagione 2005/2006 vestendo la casacca dell’Olympiacos in 20 occasioni e collezionando anche 3 gol fornendo così il suo contributo alla conquista della Coppa di Grecia e dell’ennesimo scudetto.

Yaya Touré dopo aver rotto con il Manchester City ed aver rifiutato la corte di numerosi club europei, Milan su tutti (e forse per uno scherzo del destino Olympiacos e rossoneri sono capitati nello stesso girone di Europa League), ha così deciso di farsi travolgere dalla nostalgia e sposare nuovamente la causa dei biancorossi di Atene chiamati quest’anno a riprendersi lo scettro della Souper Ligka Ellada che, attualmente, appartiene ai cugini dell’AEK, tornati lo scorso anno a vincere il campionato dopo il fallimento del 2013.

 

“Ho mantenuto la promessa fatta nel 2006, quando me ne andai e sono felice di averlo fatto.

Avevo offerte da altri club europei, dall’Asia e dagli Stati Uniti,

ma ho deciso ascoltando il mio cuore”.

 

La stagione dell’Olympiacos è partita sicuramente bene se è vero che in campionato i biancorossi, dopo due giornate, sono in vetta alla classifica (in coabitazione con Aris Salonicco ed AEK) a punteggio pieno con sei reti realizzate e zero subite.

In occasione dell’ultimo match dei biancorossi, il 5-0 con cui l’Olympiacos ha travolto il Giannina, Yaya Touré ha effettuato una breve passerella per riabbracciare i fan che non avevano fatto in tempo ad omaggiarne il ritorno direttamente al centro di allenamento del club.

Dove l’accoglienza, semplicemente eccezionale, per Yaya Touré è sintetizzata in queste immagini.