Bersaglio mancato: 10 colpi di mercato attesi che invece sono sfumati

Quello appena conclusosi è stato il mercato dei record. Cifre folli per trasferimenti che hanno completamente sconvolto la classifica delle 10 operazioni di mercato più costose della storia. È stata l’estate dei trasferimenti attesi (vedi Mbappè) e di quelli assolutamente imprevedibili come Bonucci e Neymar solo per citarne alcuni. Ma, come ogni sessione che si rispetti, è stato anche il calciomercato dei colpi tanto attesi ed alla fine non andati in porto. Quali? Ne abbiamo raccolti 10.

Donnarumma

Più che altro si è trattato di una telenovela. Tutto ha inizio a metà Giugno con il rifiuto da parte del diciottenne di siglare un contratto quinquennale che lo avrebbe legato al Milan ad uno stipendio pari a circa 4,5 milioni di euro all’anno. Il baby talento finisce nell’occhio del ciclone. L’apice è probabilmente la contestazione con i finti dollari lanciati in campo durante gli Europei Under 21 in cui Gigio, per altro, fornisce prestazioni che lasciano decisamente a desiderare. A prescindere da ciò, il Milan, amareggiato dal comportamento del giovane portiere, decide una dead line. Se il rinnovo non viene firmato entro una certa data Donnarumma verrà ceduto. L’entourage del giocatore inizia a prendere contatto con il PSG e soprattutto con il Real Madrid. In Spagna, dice Raiola, è pronto per lui un contratto da 6 milioni a stagione e l’accordo sembra essere ad un passo. Ma quando c’è di mezzo Mino non si può mai stare sicuri. Infatti, dalla sera alla mattina, la situazione si capovolge. In Donnarumma nasce la volontà di rimanere a Milano; ad una condizione: un contratto che si avvicini alla stessa cifra messa sul piatto da Florentino Perez. Il giocatore viene accontentato.

Dybala

Dalla delusione del Real Madrid ci spostiamo a quella del Barcellona che ha fallito l’assalto dell’ultimo minuto a Paulo Dybala. Si parla di un’offerta di quasi 100 milioni che il Barcellona avrebbe presentato ai bianconeri il penultimo giorno di calciomercato. A rifiutare pare sia stato il gioiello argentino deciso a rispettare il contratto che lo lega al club di Torino fino al 2022. Niente da fare dunque per i blaugrana che orfani di Neymar sono stati snobbati dal numero 10 bianconero che, almeno da maggio, veniva costantemente accostato alla squadra di Bartomeu.

Aubameyang

Se per il Milan quella di Donnarumma è stata la telenovela della prima parte del mercato, quello di  Pierre-Emerick Aubameyang è stato invece il tormentone almeno fino a metà Agosto. Il bomber del Borussia Dortmund ad un certo punto ha addirittura annunciato in un video social la sua volontà di tornare a vestire la casacca rossonera, accusando però la società meneghina di scarso interesse nei suoi confronti. Nonostante le offerte più allettanti ricevute dal Liverpool e dalla Cina, il centravanti ha preso tempo aspettando in una chiamata dal suo ex club. Che però non è mai arrivata. Il Borussia, leggermente irritato dalla situazione, ha chiesto ad Aubameyang di prendere una decisione. Che, ovviamente, è stato un inevitabile dietrofront. Il Milan ha preferito Kalinic e soprattutto puntare sul giovane Cutrone.

Nainggolan

E’ stato il sogno di una notte di mezza estate di Chelsea ed Inter. Il club nerazzurro è quello che ci ha provato veramente mettendo, pare, sul tavolo un’offerta di 60 milioni per la Roma ed un contratto da 5,5 milioni all’anno, bonus esclusi, per il giocatore. Nella capitale, tuttavia, c’è chi sostiene che tanti soldi a Trigoria non siano mai stati paventati. Altrimenti, forse, un pensierino alla cessione gli americani ce lo avrebbero fatto.

Di Maria

L’argentino è un altro di quei giocatori alla Sora Camilla: tutti lo avrebbero voluto ma poi alla fine nessuno l’ha preso. Non l’Inter, che lo ha seguito senza troppa convinzione ad inizio agosto. Non il Barcellona che ad un certo punto, perso Neymar, ha iniziato a sondare il mercato un po’ a caso dovendo per altro confrontarsi con richieste assurde. Inevitabile quando tutti sanno che hai appena incassato 222 milioni di euro. A dirla tutta, secondo indiscrezioni sembra che i blaugrana si sarebbero mossi su richiesta dello stesso Fideo. Che ha avuto poco tempismo visto che Bartomeu aveva già messo mano al portafogli per gli acquisti piuttosto onerosi di Paulinho e Dembélé. Magari l’argentino avrebbe potuto alzare la mano quando il PSG voleva Neymar. Intavolare uno scambio più conguaglio poteva essere una soluzione. E poi Di Maria era finito in ballottaggio con Coutinho.

Di Maria PSG

Coutinho

Eccoci ad un altro di quelli sedotti ed abbandonati. Nel caos post Neymar il Barcellona si è gettato a capofitto (anche) su Coutinho. Il Liverpool ha fiutato l’affare rispedendo al mittente un’offerta da 125 milioni di euro e giocando al rialzo nonostante il giocatore abbia fatto di tutto, compreso darsi malato come molti suoi colleghi questa estate, pur di potersi trasferire in Catalogna. Poi qualcuno dalle parti del Camp Nou deve essere rinsavito e ha deciso che polverizzare 222 milioni di euro per acquistare Paulinho, Dembélé e Coutinho poteva essere un rischio. E tutto è saltato. Compresi i nervi di Coutinho che non ha ancora rinunciato a diventare un giocatore blaugrana e spera nella sessione di gennaio. Vedremo.

Mahrez

Cosa dire sulla travagliata estate di Riyad Mahrez? Dopo che il Leicester non aveva trovato l’accordo con la Roma nonostante tre offerte, anche piuttosto sostanziose dei giallorossi, è saltato anche il trasferimento al Chelsea. La trattativa tra le Foxes ed il club allenato da Antonio Conte sembrava cosa fatta. Prezzo: 45 milioni. Tuttavia, l’ufficialità tanto attesa non è mai arrivata ed un furioso Mahrez a chiusura del mercato si è dovuto rassegnare alla permanenza al King Power Stadium. L’algerino, andato su tutte le furie, medita vendetta per Gennaio. Leicester permettendo.

Diego Costa

Scaricato da Conte con un sms ad inizio estate, Diego Costa è stato sedotto e poi abbandonato dall’Atletico Madrid. Il blocco di mercato imposto al club spagnolo, infatti, non ha consentito di chiudere l’operazione data anche la difficoltà di trovare una sistemazione all’attaccante almeno fino a gennaio. Il risultato? Diego Costa è stato inserito dal Chelsea nella lista dei giocatori a disposizione di Conte per la Premier League. Forse la comunicazione al giocatore sarà stata data tramite sms. Probabile infatti che il telefono di Diego Costa risulti irraggiungibile. Il giocatore si trova oggi ancora in Brasile senza alcuna intenzione di tornare a Londra.

TURIN, ITALY – NOVEMBER 28: Andrea Belotti of Torino FC celebrates after scoring the opening goal during the Serie A match between Torino FC and Bologna FC at Stadio Olimpico di Torino on November 28, 2015 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Belotti

Doveva essere l’estate del trasferimento del Gallo Belotti ed invece Belotti è ancora un giocatore del Torino. Alla fine i 100 milioni previsti dalla clausola rescissoria (valida per l’estero) non sono stati pagati. Non sono però mancati i sondaggi di Chelsea e Monaco. In Italia ci ha provato il Milan che però ha presentato a Cairo un’offerta lontana da quella attesa. Il rapporto di fiducia tra il centravanti ed il presidente del Toro pare però essersi ulteriormente rinvigorito. Sarebbe infatti stato il giocatore a stoppare le avances dei rossoneri stabilendo come condicio sine qua non per la cessione il fatto che il Milan pagasse al Toro i famosi 100 milioni. “La logica conseguenza di un matrimonio è costruire e consolidare una famiglia. Ed è quello che faremo presto”, ha dichiarato sul finire del mercato la moglie di Belotti. E’ chiaro che il Gallo conosce bene il significato profondo del concetto di famiglia.

Spinazzola/Laxalt/Asamoah

Chiudiamo l’articolo con un trasferimento mancato capace di farne saltare altri due. Ad innescare questa particolare formula a domino è stato il rifiuto dell’Atalanta di liberare Leonardo Spinazzola. “Hanno perso tutti” ha dichiarato l’agente del giovane, riferendosi al mancato trasferimento alla Juventus del suo gioiellino. I bianconeri, se avessero chiuso l’affare, avrebbero a loro volta ceduto Asamoah al Galatasaray per 4,7 milioni di euro. E Laxalt? In tutto questo cosa c’entra? Il giocatore sarebbe stato prelevato dal Genoa direttamente dalla Juventus per poi essere regalato all’Atalanta per sostituire Spinazzola. Che ora dovrà invece riconquistare la fiducia di Gasperini, del Papu Gomez ed in generale di tutto l’ambiente bergamasco.

Forse è questo quello che, banalmente, si definisce il bello del calciomercato. Certo che una trama così complicata può solamente fare invidia alle soap opera più famose.